È un infortunio molto frequente il cui recupero dipende dalla gravità con un tempo che può variare dalle 3 alle 6 settimane.
Il carico impossibile subito nell’immediato post trauma, la quantità di gonfiore, l’ematoma, il rossore, il calore e il dolore alla palpazione e l’indagine condotta secondo l’Ottawa Ankle Rules aiutano ad escludere o viceversa a sospettare la presenza di fratture che andranno trattate adeguatamente nei reparti di ortopedia.
Nei casi medio lievi invece spesso soggetto infortunato si ritrova a dover scegliere se gestire tale infortunio autonomamente o chiedere aiuto ad un fisioterapista.
Non rivolgersi ai professionisti sanitari competenti mette il soggetto nelle condizioni di correre alcuni rischi e di avere delle complicanze quali:
- Scorretta applicazione del protocollo Peace and Love con ritardi o cattiva guarigione
- Perdurare del deficit di controllo neuromuscolare per cattivo recupero di forza, propriocezione e mobilità
- I deficit funzionali mettono il soggetto a rischio elevato di reinfortunio
- Gli infortuni ripetuti predispongono all’instabilità cronica e all’osteoartrosi di caviglia